Rassegna “Storie d'Archivio - Incontro con l'autore”
SABATO 25 OTTOBRE ORE 11.00
Gianfranco Miro Gori presenta “Ceppo e mannaia. Anarchici e rivoluzionari romagnoli nel mondo”
Ceppo e mannaia - titolo che riproduce un motto di saluto degli anarchici romagnoli di quel periodo - racconta le storie di tredici anarchici, protagonisti di gesta e azioni rivoluzionarie in tutto il mondo, tra Ottocento e Novecento. Alcuni noti, come Andrea Costa, Amilcare Cipriani e Armando Borghi, altri giustamente riesumati dall'oblio come Pietro Cesare Ceccarelli e Carlo Valdinoci, tracciando allo stesso tempo un ritratto del movimento anarchico italiano del quale i romagnoli furono, all'origine, e non solo, grandi protagonisti.
SABATO 8 NOVEMBRE ore 11.00
Oreste Delucca e Loris Bagli presentano “Giulio Moderati da Longiano e l’orto botanico riminese del Cinquecento”
Nel XVI secolo, Rimini era un fervente centro culturale, crocevia di saperi e innovazioni. Grazie ai suoi stretti legami con le principali corti italiane ed europee, la città si affermava come polo di riferimento per gli studi umanistici, scientifici e naturalistici. Accanto alle discipline classiche, fiorivano gli studi botanici e farmacologici, sostenuti da eminenti studiosi come Giulio Moderati, grande conoscitore e raccoglitore di piante medicinali.
Proprio in questo contesto, nasceva a Rimini un orto botanico, luogo di ricerca e sperimentazione, frequentato da figure di spicco quali il bolognese Ulisse Aldrovandi e il lodatissimo nelle pubblicazioni di Pietro Andrea Mattioli, massimo esperto botanico europeo del tempo e autore di un celebre erbario, entrambi in stretta collaborazione con Moderati. Quest’ultimo, aromatario originario di Longiano, arricchì ulteriormente la vita intellettuale della città aprendo anche una spezieria di rilevanza europea.